|   Progetto La settima
                                edizione di Pazzi di Jazz, il
                                cui svolgimento è previsto tra febbraio
                                e maggio 2020, proseguirà sulla
                                scia delle felici esperienze passate,
                                mantenendone parole d’ordine e principi
                                ispiratori: portare il jazz dentro le
                                scuole, avvicinando le giovanissime
                                generazioni a questa fondamentale forma
                                d’arte e coinvolgendole attivamente in
                                incontri e laboratori condotti da grandi
                                artisti, alcuni dei quali attivi sin
                                dalle prime edizioni: il celebre
                                compositore Tommaso Vittorini, il noto
                                critico, docente e musicologo Francesco
                                  Martinelli, il giovane e
                                pluripremiato rapper-beatboxer italiano
                                Alien Dee saranno affiancati da Enrico
                                  Rava, il trombettista e
                                compositore italiano più noto e
                                affermato a livello internazionale, e da
                                Mauro Ottolini, carismatico
                                trombonista, arrangiatore e compositore.
                                Questo percorso sfocerà l’11 maggio
                                nell’evento concertistico-festa finale
                                presso il Teatro Alighieri (titolo della
                                serata,  “Kind of Blue”, in
                                omaggio a Miles Davis), inserito
                                nel calendario 2020 dello storico
                                festival “Ravenna Jazz” e dedicato al
                                suo fondatore, Carlo Bubani. 
  Filo
                                conduttore del progetto 2020 sarà
                                proprio il leggendario
                                compositore-trombettista americano Miles
                                Davis (Alton, 26 maggio 1926 - Santa
                                Monica, 28 settembre 1991), considerato
                                uno dei più influenti e originali
                                musicisti del XX secolo. Genio
                                innovatore, dotato di uno stile
                                inconfondibile e di un’incomparabile
                                gamma espressiva, Miles Davis è
                                una figura chiave del jazz e della
                                musica in generale. Dopo aver preso
                                parte alla rivoluzione bebop, ha
                                navigato fra il cool e l’hard bop, il
                                modal jazz e il jazz elettrico. La sua
                                opera ha consentito non solo lo sviluppo
                                di generazioni di musicisti e di nuove
                                tendenze musicali, ma ha lasciato
                                traccia anche nel costume. Uomo di
                                grande carisma, è stato allo stesso
                                tempo artista rivoluzionario e icona
                                della cultura pop e dell’industria dello
                                spettacolo. 
  Tommaso
                                  Vittorini, celebre compositore
                                rientrato in Italia dopo molti anni
                                vissuti a New York, arrangerà brani
                                famosi e trascinanti del repertorio di
                                Davis per l’imponente organico del
                                concerto finale, composto dai 250
                                ragazzi dell’Orchestra dei Giovani,
                                l’Orchestra Don Minzoni, l’Orchestra
                                Montanari, il coro Swing Kids delle
                                scuole primarie, e il coro Teen Voices
                                che riunirà studenti provenienti da
                                vari istituti. Con gli allievi che si
                                esibiranno all’Alighieri, Vittorini
                                terrà varie prove tra febbraio e
                                maggio. Queste le scuole della città e del
                                forese (e non solo) coinvolte nel
                                progetto nel 2019: tre istituti
                                superiori (Liceo Artistico Nervi
                                Severini, Liceo Classico Dante Alighieri
                                e Liceo Scientifico Oriani), otto scuole
                                medie (Don Minzoni, Montanari, Ricci
                                Muratori, Guido Novello, Istituto
                                Tavelli, scuole medie di Cervia, di
                                Castiglione di Ravenna e di San Pietro
                                in Vincoli), dieci primarie (Mordani,
                                Ricci Muratori, Pascoli, Pasini, Randi,
                                Riccardo Ricci e Garibaldi di Ravenna,
                                M. Bartolotti di Savarna, scuole
                                primarie di Classe e di Ponte Nuovo),
                                l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e
                                di Bologna. Compatibilmente con le
                                risorse che si riuscirà a mettere
                                assieme, l’intenzione è di confermare
                                la rosa di scuole coinvolte
                                nell’edizione precedente e se possibile
                                allargarla alle richieste di adesione al
                                progetto che perverranno.
 
 Lo studioso Francesco Martinelli e
                                il jazzista Enrico Rava (che con
                                la sua tromba fungerà da dialogante
                                colonna sonora) terranno per le varie
                                scuole una serie di lezioni-concerto
                                sulla storia del jazz incentrate sul
                                leggendario compositore e trombettista Miles
                                  Davis. I ragazzi saranno così
                                condotti nell’affascinante mondo del
                                jazz e delle musiche improvvisate,
                                seguendo percorsi narrativi fatti di
                                racconti, aneddoti, curiosità e
                                preziosi temi musicali.
 
  Intense e
                                molteplici saranno le attività di
                                laboratorio: Mauro Ottolini
                                
avrà l’onere di condurre stage con
                                l’orchestra di percussioni e fiati
                                della
scuola media Mario Montanari-I.C.
                                Darsena e i cori per prepararli
                                allo
spettacolo di chiusura su alcuni
                                brani davisiani, nonché di tenere
                                vari
laboratori all’interno delle
                                scuole. Gli insegnamenti di Ottolini
                                saranno
portati avanti nel corso dei
                                mesi sempre con il supporto di Catia
                                Gori
(responsabile della direzione cori
                                e curatrice dei rapporti con le
                                scuole)
e di Claudio Bondi (assistente
                                alla direzione dell’Orchestra
                                Montanari), così come Franco Emaldi
                                seguirà l’Orchestra dei Giovani e
                                l’Orchestra della scuola media Don
                                Minzoni dopo il lavoro di avvio a opera
                                di Vittorini. Il giovane Alien Dee, pioniere
                                del beatboxing, tecnica vocale di cui è
                                tra i principali esponenti a livello
                                internazionale, molto legato
                                all’estetica jazz per scelta di
                                sonorità e pratica
                                dell’improvvisazione, si occuperà dei
                                laboratori vocali tenendo lezioni e
                                incontri nelle varie scuole per poi
                                esibirsi con le varie compagini
                                orchestrali e corali sul palcoscenico
                                per il gran finale.
 
 Tutti gli artisti-maestri protagonisti
                                saranno pure quest’anno special
                                  guests dello spettacolo conclusivo
                                di Pazzi di Jazz, anch’essi sul palco a
                                esibirsi assieme ai propri giovanissimi
                                allievi.
 
  Il
                                progetto ha già ottenuto anche
                                quest’anno il sostegno del Comune di
                                Ravenna e il Patrocinio dell’Ufficio
                                Scolastico Regionale per
                                l’Emilia-Romagna/MIUR, e confida di
                                vedersi riconfermare i prestigiosi 
                                  riconoscimenti delle precedenti
                                edizioni: il Patrocinio della Presidenza
                                del Consiglio dei Ministri, il
                                conferimento della Medaglia del
                                Presidente della Repubblica per il
                                meritorio lavoro in ambito didattico e
                                culturale. 
  Ecco i numeri
                                di “Pazzi di Jazz 2019” che l’Edizione
                                2020 si propone di eguagliare:
- 250 giovanissimi artisti sul
                                palco del concerto finale del 6 maggio
 - 920 persone in un Teatro
                                Alighieri tutto esaurito al concerto
                                finale del 6 maggio (nelle edizioni 2014
                                e 2015 le presenze avevano raggiunto le
                                4.000 unità: infatti l’evento si era
                                tenuto rispettivamente in Piazza del
                                Popolo e alla Darsena di Città)
 - oltre 5.000 studenti
                                (coinvolti negli incontri presso le
                                scuole nel corso dei primi mesi
                                dell'anno).
 
  “Pazzi
                                  di Jazz”: un’iniziativa unica, di
                                grande spessore culturale, didattico e
                                sociale, capace di coinvolgere migliaia
                                di giovani e le loro famiglie e di
                                emozionare l’intera cittadinanza. 
  Il progetto “Pazzi di Jazz” è inserito nel
                            POF di territorio del Comune di Ravenna,
                            Anno scolastico 2020/2021
 
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